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Cinque categorie di libri da leggere in ebook

Di Francesco D'Isa • gennaio 21, 2019

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La scissione tra libri cartacei e digitali ha generato sin da subito delle dinamiche da tifoseria, con due schieramenti contrapposti, per lo più ciechi alle ragioni dell’avversario. Come spesso accade però, la verità è nel mezzo: i due strumenti, più che escludersi a vicenda, si completano in base alle diverse funzionalità. In questa sede voglio rivolgermi ai detrattori del digitale, per suggerire cinque categorie di testi che, senza nulla togliere all’odore della carta, sono decisamente più comodi in ebook.

La saggistica

Prendere appunti e sottolineare si può fare con facilità anche col cartaceo, ma il formato digitale offre delle funzionalità indispensabili per chi studia. La prima è quella di poter accedere a tutte le sottolineature e note separatamente, in modo da poterle rileggere senza ricercare tra le pagine. Se non siete dei sottolineatori compulsivi è una funzionalità utilissima, mentre se lo siete sarà utile per disintossicarvi; inoltre per orizzontarvi all’interno di capolavori frammentari come i Taccuni di Albert Camus o Umano troppo umano di Nietzsche vi sarà indispensabile. La seconda è la ricerca all’interno del testo, che vi risparmierà ore perse per rispondere alla domanda: «Ma dove diceva che…?». Infine, il copia e incolla. Questo non ha bisogno di argomenti, basta ripeterlo: il copia e incolla.

I libri che non siete sicuri di leggere

Non sapete se dare una chance a discusse novità come Serotonina di Michel Houellebecq o se abbandonerete Essere e tempo dopo poche pagine? I prezzi ridotti degli ebook spostano tranquillamente l’asticella di questo discrimine. Se il libro vi piace, avete fatto un buon affare. Se non vi piace, avete speso poco e il libro non ingombrerà uno scaffale. Senza contare che potete sempre valutare gratuitamente un’anteprima del testo.

I libri lunghissimi

Non è facile trovare il tempo per leggere dei romanzi come Guerra e Pace o Infinite Jest, e di certo non è comodo trasportare dei ponderosi tomi in autobus, in treno o quando si è in fila dal medico, all’ufficio postale o altrove. Se volete aumentare le vostre chance di portare a termine delle letture impegnative dunque, un ebook reader è senz’altro un’ottima soluzione.

I libri per le vacanze

In genere si porta troppi libri in viaggio e molto spesso sono quelli sbagliati – una seccatura, soprattutto se si deve rientrare nei limiti di peso del proprio trolley. Avete un’improvvisa voglia di Shakespeare in aereo, o l’impellente urgenza di ricercare qualcosa nelle Opere di Platone? State leggendo I fucili di Volmann ma il volume è troppo ingombrante? L’ebook è una soluzione perfetta, perché sarete liberi di scegliere tra tutti i titoli in vostro possesso e quelli in vendita nello shop online. Se dormite con qualcuno che vuole spegnere la luce prima di voi, inoltre, o se vi trovate in un luogo sprovvisto di abat jour, sarà anche un’ottima soluzione per la lettura notturna.

Qualunque altro libro, quando scoprite di dover traslocare

I libri, ahimè, occupano molto spazio, specie se siete dei grandi lettori. Se vi è capitato di dover fare un trasloco e spostare pesantissime scatole piene di libri, non avrete mai ringraziato abbastanza tutti quei volumi (cinquanta, cento, mille?) che non dovete trasportare, perché memorizzati nel vostro lettore ebook. Senza contare la notevole quantità di polvere che non alzerete. Se siete estimatori dell’opera di Jung, che possedete al completo nei diciotto volumi delle Opere (9525 pagine totali), scoprirete l’importanza di avere una biblioteca portatile proprio nel momento in cui quella biblioteca dovete davvero portarla da qualche parte.

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Francesco D’Isa (Firenze, 1980), di formazione filosofo e artista visivo, dopo l’esordio con I.(Nottetempo, 2011), ha pubblicato romanzi come Anna (effequ 2014), Ultimo piano (Imprimatur 2015), La Stanza di Therese (Tunué, 2017) e saggi per Hoepli e Newton Compton. Direttore editoriale dell’Indiscreto, scrive e disegna per varie riviste.

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